QUALI SONO I PRINCIPI EDUCATIVI DELLA SCUOLA?
Il bambino “è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, spirituali, religiosi”. (“Indicazioni Nazionali per il curricolo” 2012).
Il bambino è il centro dell’azione educativa nella sua diversità che va considerata offrendogli strumenti adatti per metterla in campo ed approcciarsi ad ogni nuova esperienza . In questo modo il bambino viene valorizzato, accogliendo il suo “io” e accompagnandolo verso l’altro, non generalizzando ma cogliendo la diversità, la criticità, il particolare che va ascoltato per essere poi ricondotto all’esperienza del gruppo.
In questo senso la nostra scuola progetta e realizza progetti educativi non per individui astratti, ma a partire dall’osservazione, nel vissuto scolastico, dei bambini , i quali sollevano precise domande esistenziali e vanno alla ricerca di “orizzonti di significato”. Nella relazione e nella condivisione di un’esperienza costruiamo ogni giorno le fondamenta per l’apprendimento: dal momento in cui insieme facciamo merenda al momento dell’esperienza di laboratorio dove esperienza non è solo l’attività che attiva un “saper fare” ma è anche e soprattutto poter stare, esserci, con la propria originalità, con le proprie emozioni, difficoltà di relazione, con il proprio modo di scoprire, stupirsi, raccontare. Solo in questo modo possono essere considerate e accolte le fragilità e valorizzate le specificità di ciascuno, perché momenti di una realtà che riguarda tutti.
COSA SI INTENDE PER "SCUOLA PARITARIA PARROCCHIALE"?
La nostra scuola dell'infanzia è un scuola parrocchiale paritaria. Accoglie i bambini in età prescolare con l’intento di offrire loro un ambiente sereno, familiare, accogliente, che favorisca uno sviluppo armonico della personalità, tramite anche l’opera di educatori che sappiano mettersi davanti al mistero della vita che cresce, con atteggiamento attento e rispettoso dell’originalità di ciascuno.
L’impegno formativo della nostra scuola ha elaborato un progetto educativo, orientato in senso cristiano, che rivolge una particolare attenzione alla questione del “progetto umano”. Riteniamo infatti che la complessità del nostro tempo esige che la scuola operi affinché il sapere che trasmette non sia strumento di “frantumazione dell’uomo” e non si offrano solo competenze diverse, metodi, strategie conoscitive e operative, ma anche valori da scoprire, riconoscere, apprezzare e vivere, per permettere ai nostri bambini di crescere in umanità, come persone, cioè come soggetti liberi, consapevoli e responsabili. Pensiamo altresì che la realizzazione di ciò possa essere favorita solo se scuola e famiglia agiscono in una prospettiva educativa condivisa e in un rapporto di costante collaborazione e dialogo.
COS'E' IL PTOF?
Il Piano triennale dell’offerta formativa è il “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (art.3 del DPR 8Marzo 1999,n.275 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art.21 della L.15 marzo 1999, n.59), come sostituito dall’art.1, comma 14, della L.107/2015.)
In particolare nella nota 17832 del 16_10_2018 il Miur fornisce alcune indicazioni generali per facilitare il lavoro di predisposizione del PTOF 2019/2022, definendolo anche come documento che “ esplicita le scelte strategiche dell’istituzione scolastica e gli impegni che essa si assume per dar loro concreta realizzazione,comprende il Piano di miglioramento definito a seguito dell'autovalutazione e costituisce quindi il principale riferimento per la rendicontazione dei risultati,in quanto attraverso di essa si presenta in modo unitario il rapporto tra visione strategica,obiettivi,risorse utilizzate e risultati ottenuti".
Il piano è triennale per garantire una maggiore continuità al progetto didattico di ogni autonomia scolastica ed è finalizzato al potenziamento dei saperi e delle competenze dei bambini e delle bambine e per l’apertura della comunità scolastica al territorio, con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali. (art. 1 comma 2 L.107/2015)
Il PTOF si configura come il principale strumento giuridico – amministrativo – organizzativo attraverso il quale la singola istituzione scolastica riconduce ad unità la molteplicità e la complessità della propria offerta educativa e, in un’ottica di trasparenza e partecipazione, ne dà conto ai propri studenti e agli altri portatori di interessi.
Nel PTOF vengono indicati gli obiettivi educativi in base alle Indicazioni Nazionali insieme alle linee d’azione e gli interventi educativi per raggiungerli, tenendo conto delle esigenze del contesto territoriale per quanto riguarda gli aspetti sociali e culturali.
